La storia del portafoglio. Lo sai da dove viene e come si è evoluto nel tempo?

Il portafoglio è un accessorio che usiamo tutti i giorni per portare con noi denaro, carte e documenti. Ci arrovelliamo su come organizzarlo perché diventi il nostro migliore amico. Ma sai da dove viene e come si è evoluto nel tempo? Ti racconto brevemente la storia del portafoglio. Esistono portafogli di varie tipologie, come il bifold, il trifold, il portamonete, il portacarte, il portadocumenti e spesso ci chiediamo: Come scegliere il portafoglio giusto? Ognuno ha le sue caratteristiche e i suoi vantaggi, a seconda dell’uso che se ne vuole fare. Alcuni preferiscono i portafogli minimalisti e funzionali, altri i portafogli capienti e versatili, altri ancora i portafogli eleganti e raffinati.

Le origini del portafoglio

portafogli

Le origini del portafoglio risalgono alla preistoria, ai tempi in cui le persone avevano bisogno di trasportare oggetti di valore, come monete, cibo o documenti. Già gli antichi egizi  usavano delle piccole borse di pelle per conservare le loro monete. Queste borse erano spesso decorate con motivi geometrici o animali. Il primo rudimentale concetto di portafoglio è stato trovato accanto alla Mummia del Similaun, che risale al 3.300 a.C. circa. In realtà non era proprio il portafoglio per come lo conosciamo oggi, ma una specie di sacca che serviva per contenere il cibo e permetteva all’uomo di cacciare a mani libere. Si tratta del primo prototipo di portafoglio perché al tempo il cibo era una risorsa di estremo valore, come si può immaginare.

I greci e i romani continuarono a utilizzare borse simili, che chiamavano théke o sacculus. Queste borse erano spesso realizzate in pelle o cuoio e potevano essere indossate a tracolla o alla cintura. Era il sacco portato dal dio Hermes, il messaggero degli dei.

Il Medioevo e il Rinascimento

Nel Medioevo, i portafogli iniziarono a diventare più sofisticati. Furono introdotte nuove forme e materiali, come la seta e la broccato. I portafogli erano spesso decorati con ricami o pietre preziose. 

Nel Rinascimento, i portafogli continuarono a evolversi. I portafogli erano spesso realizzati in pelle pregiata e decorati con motivi floreali o geometrici. In questi periodi, i portafogli erano utilizzati sia dagli uomini che dalle donne. Erano un segno di status sociale e ricchezza e venivano utilizzati soprattutto da mercanti e viaggiatori. 

L'età moderna

Con l’introduzione della carta moneta, nel XVII secolo, il portafoglio assunse la forma moderna di una custodia piatta e richiudibile, con una tasca interna per piegare le banconote. Da allora, il portafoglio si è adattato alle esigenze e alle mode delle persone, aggiungendo scomparti, fessure, chiusure e materiali diversi.

Nel XVIII secolo, i portafogli iniziarono a diventare più piccoli e compatti. Questo fu un periodo che vide nuove forme, come il portafoglio a fibbia e il portafoglio a soffietto. 

Il XX/XXI secolo

Nel XX secolo, i portafogli continuarono a evolversi. Furono introdotti nuovi materiali, come il nylon e il poliestere. I portafogli iniziarono a essere prodotti in serie, diventando più accessibili a tutti.

Nel XXI secolo, i portafogli sono diventati ancora più minimal e compatti. Sono spesso realizzati in materiali sintetici e sono dotati di funzioni tecnologiche, come le schede RFID per la protezione dei dati.

I cambiamenti del portafoglio nel corso del tempo

Nel corso della sua storia, ilportafoglio ha subito molti cambiamenti. Le sue dimensioni, la forma, i materiali e le funzioni sono cambiati per adattarsi alle esigenze delle persone.

  • L'introduzione della cartamoneta ha portato alla nascita del portafoglio come lo conosciamo oggi. Prima della cartamoneta, i portafogli erano utilizzati principalmente per conservare le monete. Con la nascita delle banconote, i portafogli hanno dovuto adattarsi per includere nuove tasche. Con l’era digitale e la nascita delle carte di credito e di debito, i portafogli hanno presentato sempre più tasche per contenere le carte.
  • L'avvento della tecnologia ha portato alla creazione di portafogli con funzioni nuove e innovative. Ad esempio, i portafogli con scheda RFID utilizzano la tecnologia a radiofrequenza per proteggere i dati personali.

Il futuro del portafoglio: i sistemi RFID

Portafoglio RFID Memento

I sistemi RFID -(Radio-Frequency Identification) sono una tecnologia che utilizza le onde radio per identificare e tracciare oggetti. I sistemi RFID sono utilizzati in una varietà di applicazioni, tra cui la gestione dell'inventario, il controllo degli accessi e la sicurezza.

I sistemi RFID possono essere utilizzati anche nei portafogli per proteggere i dati personali. I portafogli RFID sono dotati di una scheda RFID che contiene informazioni personali, come il numero di carta di credito o il numero di identificazione personale (PIN). La scheda RFID è protetta da un guscio metallico che impedisce la lettura dei dati da parte di dispositivi non autorizzati.

I portafogli RFID offrono una serie di vantaggi rispetto ai portafogli tradizionali. Innanzitutto, sono più sicuri. I dati personali sono protetti da un guscio metallico, rendendoli più difficili da rubare o clonare. Inoltre sono la base per lo sviluppo dei portafogli del futuro. 

Ecco alcuni esempi di come i sistemi RFID possono essere utilizzati nei portafogli del futuro:

  • Portafogli con pagamento contactless: consentiranno di pagare gli acquisti semplicemente avvicinandoli al lettore di carte.
  • Portafogli con localizzazione GPS: potranno essere utilizzati per tracciare la posizione del proprietario.
  • Portafogli con monitoraggio delle spese: potranno essere utilizzati per tenere traccia delle spese.

I sistemi RFID hanno il potenziale per rivoluzionare il portafoglio. Ancora più sicuri, convenienti e intelligenti dei portafogli tradizionali.


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