Orologi da polso: un covo di batteri che richiede attenzione e pulizia

Lo sapevi che gli orologi da polso possono essere 3 volte più sporchi delle tavole dei water?

Uno studio recente ha svelato questo sorprendente aspetto facendo un test su 10 diversi tipi di orologi su cui sono stati individuate tracce di batteri, lieviti e muffe. 

Oltre a essere un accessorio di stile e funzionalità, infatti, gli orologi da polso possono rivelarsi anche un terreno fertile per la proliferazione batterica, in particolare nei cinturini, soprattutto se realizzati in materiali porosi.

La pelle umana ospita una varietà di batteri che possono causare una serie di patologie, tra cui foruncoli, sepsi ed endocardite, con alcuni ceppi resistenti agli antibiotici.  

Un altro studio recente pubblicato su Advances in Infectious Diseases ha analizzato diversi materiali e metodi di disinfezione, rivelando informazioni cruciali per mantenere pulito il nostro prezioso accessorio.

Il progetto in questione mira a esaminare lo stato igienico di diversi tipi di braccialetti indossati da soggetti attivi, determinando i conteggi batterici, l'identità e la distribuzione dei batteri sulle superfici dei braccialetti. Inoltre, lo studio si propone di valutare l'efficacia di diverse soluzioni disinfettanti nel contrastare i batteri associati ai braccialetti di varia consistenza.

 Queste ricerche hanno sollevato importanti questioni sull'igiene degli accessori, sottolineando la necessità di includere la pulizia degli orologi da polso nella routine quotidiana.

Dato che questi accessori sono a stretto contatto con la pelle e possono accumulare batterie in modo significativo, è essenziale considerarli come potenziali veicoli di infezione. L'attenzione all'igiene degli orologi, diventa cruciale per prevenire rischi per la salute derivanti da batteri nocivi.

Contaminazione e materiali

Il 95% dei cinturini esaminati nello studio mostrava tracce di batterie, con quelli in tela in testa alla lista dei peggiori, seguiti da plastica, gomma e pelle.

Al contrario, i cinturini in metallo, hanno dimostrato di essere meno suscettibili alla contaminazione. La porosità di alcuni materiali favorisce la proliferazione di batteri, rendendo fondamentale una pulizia accurata e regolare.

Tipi di batterie e rischi

Tra i batteri rinvenuti, l'85% apparteneva al genere Staphylococcus, comune sulla pelle, mentre il 30% era del genere Pseudomonas. Sorprendentemente, il 60% dei batteri apparteneva al noto batterio intestinale E. coli.

Questa scoperta solleva preoccupazioni sulla trasmissione di patogeni potenzialmente dannosi attraverso il contatto diretto con gli orologi, soprattutto durante l'esercizio fisico.

Importanza della disinfezione

 La ricerca sottolinea l'importanza di integrare la pulizia degli orologi da polso nella routine di cura personale, specialmente per coloro che praticano attività fisica regolare. La scelta di materiali non porosi, come il metallo, può ridurre il rischio di contaminazione.

Data la potenziale contaminazione e la presenza di batteri patogeni, la pulizia regolare dei braccialetti è essenziale. Tuttavia, spesso questa pratica viene trascurata a causa della mancanza di consapevolezza e percezione della necessità.

La pulizia ordinaria può contribuire in modo significativo alla prevenzione delle infezioni, specialmente considerando la varietà di materiali utilizzati per i braccialetti.

Gli studi hanno dimostrato che sia gli spray disinfettanti che l'alcol etilico al 70% sono altamente efficaci, eliminando il 99,99% dei batteri in soli 30 secondi. Al contrario, l'aceto di mele si è rivelato meno efficace, richiedendo due minuti per ridurre la carica batterica.